Archivi categoria: Naruto in pillole

Naruto in pillole – Capitolo 689

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Kaguya, ripresasi dalla deformità-Juubi, comincia a creare una nuova dimensione per la quale sacrificherà i nostri eroi (???). Qualunque cosa questo possa voler dire…

Mentre la sfera-nera-pan-dimensionale cresce a dismisura, è l’ora di seminare terrore e morte cominciando ad uccidere qualcuno (anziché starsene in disparte ed attendere la fine): ma chi potrebbe scegliere?

Da un canto ci sono Osiride-Naruto e Iside-Sasuke, laddove i cloni del primo si stanno accalcando per proteggere il secondo, in groppa ad uno di loro (ma che principe azzurro che sei, Narutello!).

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Dall’altro ci sono l’impotente fragola-rosa e Turbo-Kakashi. Kaguya opta per quest’ultimo, ma tra gli innumerevoli poteri alla di lui disposizione ci sono anche la trasparentizzazione ed il teletrasporto, per cui il tutto finisce con un buco nell’acqua (visto anche che lei si ostina ad usare solo quei tre-quattro poteri che reputa eleganti).

Dopo un tanto macchinoso quanto figo combattimento, Kaguya si ritrova misteriosamente attorniata dal Team 7 pronto a schiantarla-a-morte (sì, Sakura, su ispirazione della Dio-Donna, ha deciso di fare, anche lei, qualcosa di utile), mentre Turbo-Kakashi li guarda in disparte, con gli occhi a cuoricino: belli i miei ex-allievi (e bello che sarò il prossimo hokage!).

Fonte: Naruto 689

 


Naruto in pillole – Capitolo 688

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Finalmente non sentiremo più parl… Ah no, riecco Obito che proprio non ne vuole sapere di morire. E’ sul punto di andarsene via con Rin, ma ha un’ultima idea. Si teletrasporterà da Kakashi… O meglio… Teletrasporterà il suo spirito nel mondo reale… O meglio, si teletrasporterà nella zona-bianca di lui e Kakashi, dove entrambi sono giovani.

Cioè quella è una specie di aldilà? O una porta all’aldilà? Tutte le volte che qualcuno è lì è in un posto reale?

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Nel frattempo Naruto ha una di quelle idee che-era-meglio-restare-a-casa, e lancia su Kaguya una fusione di tutti i poteri delle bestie-codate che per incogniti motivi si aggregano attorno al moncherino dell’ex-braccio sinistro di costei, per formare una mega nuvoletta-Juubi. Il tutto come al solito, specialmente quando è Naruto che attacca, viene ripreso da una GoPro che Zetsu-nero regge alle spalle della madre, mentre fa la telecronaca della battaglia.

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Dopo questo piccolo potenziamento Kaguya attacca tutto e tutti, compresa Sakura.

E’ il momento della fine di Sakura! Ora Sakura muore, ma Sasuke, che è follemente innamorato di lei, balza lesto come una pantera e la protegge nel suo susanoo-zord, tanto che non c’era manco bisogno che Naruto stesse lì ad avvertirlo di salvarla (piuttosto che salvarla egli stesso… ma di questo non parliamo). Insomma era il suo primo pensiero!

Ah no, si trattava di Kakashi… che adesso è pronto a diventare il sesto hokage con i suoi nuovi uber-poteri (ammesso, ma non concesso, che Tsunade non lo spedisca in gulag prima).

Fonte: Naruto 688


Naruto in pillole – Capitolo 687

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“Quindi lo stupido traditore è finalmente morto…” così Zetsu-nero riassume in una frase tutto il capitolo, mentre Naruto dice quello che il destino-Kishimoto pensava del suo diletto (lui e lui soltanto, visto che nemmeno Rin apprezzava quella mammola di Obito): “Non prenderti gioco di Obito… Lui era il più figo!!!”

Più figo di Sasuke che sta volando in un mega-robot-susanoo per attaccare inutilmente Kaguya?

Se lo dici tu… Ma Naruto non ha tempo di pensare ad altro e si avventa su Kaguya tagliandole il braccio sinistro. Intanto assistiamo all’impotenza di Kakashi e della fragola-rosa Sakura, a Obito che muore alla moviola, a quella troia-cosmica di Rin che lo accoglie nell’aldilà per friendzonarlo ab eternum.

Che capitolo meraviglioso.

Fonte: Naruto 687


Naruto in pillole – Capitolo 686

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Sasuke, Sakura ed Obito ricompaiono nella dimensione con Kakashi e Naruto, Kaguya usa il byakugan per scovare il vero Naruto, gli compare alle spalle e lo trafigge, poi lancia una sfera-nera-della-morte-totale sulla zona ed aumenta enormemente la gravità, teletrasportandosi via mentre tutti, incollati al suolo, esplodono a morte. Fine del manga. Kaguya ha vinto.

Oppure…

Kaguya si dà alla pesca miracolosa cercando di uccidere quello che le sembra il vero Naruto, solo perché ha delle gudoudama che gli ruotano appresso come delle bandierine che strillano ehi-sono-io-quello-da-colpire, in un ovvio tentativo di depistaggio. Intanto fanno ritorno Sasuke, Sakura ed Obito pronti ad unirsi allo scontro, al che Zetsu-nero proclama: “non c’è tempo da perdere, ora che sono riuniti bisogna intervenire senza risparmiare altro chakra!”

Scusa Zetsu-nero, perché mai questa dovrebbe essere l’unica soluzione? Kaguya non può rispedire nuovamente uno dei due in una nuova zona, tipo la Acid Zone?

Comunque niente da fare, si vede che Kaguya è affetta dalla medesima sindrome della non-ripetitività della borsetta-Juubi, per cui decide di aumentare allo sproposito la forza di gravità… Per appiattire tutti al suolo, lei compresa… Poi lancia delle lame per infilzare Naruto e Sasuke, ma calcola male la quantità di newton necessari, dopo che si è passati a 6g, per cui i due vengono mancati per un pelo… Vabbe’, riproviamo… Ma mentre le lame-della-morte volano inesorabili verso i nostri protagonisti, Kakashi ed Obito, ormai i più deboli del gruppo se escludiamo la debolerrima fragola-rosa, si alzano in piedi come se nulla fosse e si parano di fronte ai due a fare da scudo umano, guidati da quella troia-spirituale di Rin.

Il fatto che Rin ragioni con la vagina, inducendo ragionamenti vergati anche negli altri due, è facilmente provabile: dopo il loro inutile sacrificio cosa avrebbe impedito a Kaguya un terzo lancio di lame-della-morte per far fuori finalmente i due protagonisti? Quei pochi secondi sarebbero bastati a cambiare le cose? Se si potevano muovere così liberamente, perché non dare agli altri due una semplice spintarella? Qui qualcuno cerca di emulare Hinata-chan? ♠

In ogni caso Obito usa il kamui sulla lama di Kakashi e si lascia infilzare in un’apoteosi di dramma sempiterno: io… cioè… ora io resto e tu vai avanti… adesso come allora… noi due… amici…

Kakashi è lì che torna a sentirsi una feccia vivente, rispetto al suo grande, magnanimo e misericordioso amico. Lo stesso amico che non solo è causa di tutta questa guerra, ma ha anche un corpo che si rigenera e fino a cinque minuti fa aveva un buco di 15cm di diametro proprio sul cuore… Perché mai adesso dovrebbe morire per una lama?

Mentre accadevano tutte queste meraviglie, l’Uber-Dio-Hogoromo illustrava agli zombi-kage il suo piano in technicolor.

Fonte: Naruto 686


Naruto in pillole – Capitolo 685

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Obito ed il suo team (???) acquisiscono la posizione (???) della dimensione al centro delle altre dimensioni (???). A questo punto però Obito ci spiega che dovrà spalancare ogni singola dimensione possibile (un piccolo buchino no?) per verificare se dentro si trovi Sasuke (il raggio di controllo si estende poi al mondo-alternativo intero?!), che però probabilmente si trova in una dimensione lontanissima che perciò richiede moltissima energia per essere raggiunta (che senso ha allora che la dimensione corrente sia il collegamento tra le dimensioni?), visto che le dimensioni si trovano evidentemente in una dimensione dello “spazio” che le contiene tutte (???). Dopo alcuni tentativi, ed aver spalancato la Acid Ocean Zone, dove le fabbriche di Kaguya hanno prodotto un clamoroso effetto serra assieme all’acidificazione degli oceani (se li buttava lì erano giù tutti morti), Sakura ed Obito riescono ad individuare Sasuke nella Desert Zone (che culo!). In perfetto stile Indiana Jones, Sasuke si tuffa verso il buco-spazio-temporale in chiusura e grazie al suo potere riesce a teletrasportarsi accanto alla morente-Sakura, per la felicità degli appassionati della coppia (questo capitolo è l’equivalente di quello in cui Naruto stringe la mano della polverosa Hinata ♠) — cionondimeno poco prima Sasuke percepiva chiaramente il chakra del suo (amico) Naruto.

Per fortuna nessuno ha aperto la Outer Space Zone.

Fonte: Naruto 685


Naruto in pillole – Capitolo 684

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Obito invita Naruto e Sakura a toccarlo (sic!) in modo da poterli teletrasportare in qualsiasi momento via dalla Cotton Fioc Zone, lasciando Kakashi lì da solo a pulirsi le orecchie! Kaguya continua a teletrasportarsi come una forsennata (utilizzare un qualsiasi altro potere già visto. come per esempio una sfera-nera-esplosiva-a-morte, sarebbe troppo poco epico), mentre il di-lei-figlio-Zetsu-nero suggerisce di non farlo troppe volte per non consumare l’infinito chakra a loro disposizione.

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Zetsu-nero, ma che stai a dì?! Kaguya infatti fa finta di nulla, mentre i mega-molteplici cloni di Naruto la attaccano. Succedono un po’ di cose e provvidenzialmente si ritrovano tutti alla dogana-del-teletrasporto: Kaguya fa fuori un clone di Naruto e poi decide di andarsene, lasciando lì a sdoganarsi a vicenda il vero Naruto, Sakura e Obito.

Infine Kishimoto ci regala una perla come solo lui sa fare: nonostante infinite distanze, spazi immensi, universi paralleli e dimensioni alternative, Naruto riesce a percepire chiaramente il chakra di Sasuke.

Near, far, wherever you are, I believe that the heart does go on… ♫♪♩♬

Fonte: Naruto 684


Naruto in pillole – Capitolo 683

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Kaguya sbatte Sasuke nel deserto, mentre Naruto è lì che corre e cerca, a mani nude, di trattenere lo spazio-tempo dal chiudersi sul suo amato-amico. Niente da fare purtroppo, però per fortuna con loro c’era il cadavere di Obito-Lazzaro che sta tornando in vita: lui sì che se ne intende di passaggi extra-dimensionali! Basterà sincronizzare il suo kamui con quello di Kaguya (???), poi fare il paring e infine attivare il tethering. Kakashi non sembra molto convinto: “L’ultima volta che hai cercato di salvare il mondo stavamo per morire tutti!” Ma Obito ci crede davvero! Gli serve solo una dose di chakra extra… E chi gliela potrebbe dare? Osiride-Naruto propone uno dei suoi cloni, avendo lui a disposizione il chakra di tutti i cercoteri potrebbe ficcarne abbastanza in un clone. “No, non sarebbe sufficiente!” si affretta a dire Obito. Non sarebbe sufficiente?! Un clone in grado di volare ed estendere chakra a mo’ di mani non è abbastanza? No. Obito ha deciso di prosciugare come una sardina la fragola-rosa, così almeno servirà a qualcosa! Come-cosa?! La merda rosa… Ribatte Obito… E adesso seguiamolo, perché lui camminerà davanti al suo amico Kakashi, davanti a Naruto, figlio del maestro Minato e amico del suo parente Sasuke Uchiha… Adesso lui camminerà verso la morte…. Seguiamolo tutti!

Mentre succedevano tutte queste meraviglie Kaguya si divertiva a passare da una dimensione all’altra, mentre il di lei figlio appariva come la Madonna di Fatima agli zombi-kage, radunatisi tutti assieme una volta appurato che lo scontro era terminato e non c’era più il pericolo di rendersi utili in alcun modo. Anzi, Tobirama ha un’ideona: riportiamo in vita, con l’edo-tensei, Madara — non sia mai che ci racconti quello che è successo mentre noi eravamo via — tanto sappiamo che non è in grado di liberarsene e ricominciare tutto daccapo.

Fonte: Naruto 683


Naruto in pillole – Capitolo 682

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E’ il turno di Naruto e Sasuke che hanno capito come sigillare nuovamente Kaguya. Per farlo però devono distrarla e Naruto ha un’idea: utilizzerà una tecnica che ha studiato in gran segreto anche più del rasengan… Detto fatto si materializza un’orda di uomini nudi che amicanti attorniano Kaguya. Tutto ciò che segue è troppo bello per essere descritto, ma ci proveremo comunque.

Kaguya fa la faccia di chi vede tutti i suoi desideri realizzarsi ad un tratto. Quella scrofa di Sakura vorrebbe essere al suo posto, mentre Kakashi è lì che si chiede a che livello di perversione è arrivato il suo ex-allievo. Sasuke ha l’espressione più impassibile del mondo: “E così questa cosa l’hai studiata anche più del rasengan?”

“In qualche modo dovevo pur intrattenermi…” ribatte Naruto “… in tua assenza….”

Naruto colpisce Kaguya, che vola tipo stella cometa, mentre si rende conto che quello sessualmente più appetibile non era il belloccio-Sasuke, ma il giovane Uzumaki: basterà lui a soddisfarla! Detto fatto si teletrasporta e afferra Sasukkia per la collottola, come si fai coi gatti, gettandolo nella Desert Zone – a morire d’inedia per la sua aridità erotica assieme a Sonic.

Proprio adesso che toccava a lui pianificare il prossimo attacco, dopo aver sprecato un turno a dare il contentino a Naruto.

Kaguya guarda Naruto: “Che ne dici di andare nel mio castello tra le vette innevate a provare il tappeto davanti al camino?”

Fonte: Naruto 682

 

 


Naruto in pillole – Capitolo 681

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Avrà avuto successo l’attacco di Sasuke? Ovviamente no, e il nostro Uchiha vola verso la lava, quando Naruto riesce per un pelo a fargli da scudo umano… E lui lo afferra per una gamba… E poi tira fuori un disco volante stile Magneto… Così che anche lui possa volare…

In tutto questo Kaguya è sparita. Dove sarà? Naruto e Sasuke fissano dritto davanti a se (come i cavalli per non spaventarsi), perché sarebbe troppo ovvio apparire alle loro spalle e attaccarli. Infatti Kaguya appare alle loro spalle e li attacca, o meglio attacca su di loro il-di-lei-figlio-Zetsu-nero… Che è suo figlio e un suo attacco allo stesso tempo, oltre che parte della sua coscienza… In questo senso si può dire che Zetsu-nero sia la trinità di Kaguya.

In ogni caso, qualora, arrivati a questo punto, la trama ci fosse sembrata assolutamente brutta, il destino-Kishimoto ci aggiunge dell’altro, in modo tale che la bruttura diventi tale da fare il giro e diventare bellezza assoluta: Zetsu-nero ha infatti ordito tutto, secoli e secoli fa, cercando di far sviluppare a qualcuno il rinnegan, per poi fargli avviare il progetto Matrix e via discorrendo… Insomma, fa tutto parte di un geniale e contorto piano ordito da Kaguya stessa per poter tornare in vita… Di conseguenza tutti quanti, dall’alba dei tempi, possono essere considerati sue vittime — perfino Madara, che facendo un succhiotto a Hashirama gli staccò un pezzo di carne, per averlo dentro sia da sopra che da sotto.

“E adesso entrate in me!” li sprona Kaguya mentre stringe tra le sue spire i nostri due eroi, che non hanno capito che non intende assorbirli in senso letterale — tant’è che Naruto si ribella e li libera entrambi, pronti finalmente ad usare una tecnica super-segreta, così segreta, che l’hanno scoperta da pochi istanti, un po’ come i codici per il lancio dei missili nucleari, che vengono svelati all’ultimo minuto.

In nome del figlio, dell’arma e dello Spirito di Kaguya, amen.

Fonte: Capitolo 681


Naruto in pillole – Capitolo 680

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Kaguya ha teletrasportato tutti sul pianeta Mustafar: Sasuke, che fino ad un attimo fa volava nel suo Daitarn-Susanoo, decide di scambiarlo con una semplicissima aquila, che si sa bene che robot e lava non vanno bene assieme, in modo anche da afferrare tra gli artigli il suo caro Naruto, giusto per ristabilire i ruoli. “Perché ti sia chiaro una volta per tutte…” comincia Sasuke “Io ho salvato Kakashi e Sakura soltanto perché erano nei tuoi pressi, quando è partito Matrix…” un modo come un altro per dire, anche a tutti gli appassionati della coppia Sasuke-Sakura, che a lui non gliene sbatte niente di loro e che l’unica persona che conta è Naruto. “Se uno di noi due muore, questo mondo finisce!” chiarifica infine Sasuke, giusto per mettere un po’ di paletti alla sua omosessualità. Certo, ha salvato Naruto solo per salvare il Mondo!

A tutto ciò, con non poca malizia, Naruto replica che in queste occasioni il suo corpo “si muove da solo”, rievocando una certa scena avvenuta ad un certo ponte. Lo sguardo di Sasuke è sufficiente come risposta, per la serie: tu proprio non capisci un cazzo (Jon Snow).

Andiamo oltre: gli zombiekage tornano liberi, Obito viene semi-crocifisso su una roccia, prima che caschi e bruci nella fiamma eterna (ma poi perché? non era morto? Kakashi voleva salvare solo il cadavere? O forse si è appisolato un attimo…), minchia-Minato, come al suo solito, si trova a millemila leghe dagli eventi cruciali (mica scemo, è col fiuto per il pericolo che si diventa hokage), Kaguya, che si è rotta il cespuglio già da un pezzo (ed è arrivata da appena 2 minuti) scaglia su tutti dei paletti-stigmatizzanti, facendo precipitare capre e cavoli, oltre che l’aquila di Sasuke.

Naruto dà l’ennesima prova della sua uber-magnificiente-e-miracolizzante-potenza librandosi in volo e salvando tutti: Sasuke (ne dubitavamo forse?), Kakashi e Sakura (che non ha di meglio da fare che affrangersi per la totale sconsiderazione che sta mostrando l’uomo per cui spasima da una vita), l’uccello di Sasuke…

Vabbe’… Kaguya, che ha fretta di tornare al suo Esercito del Piacere scaglia un uber-attacco contro Naruto, mentre Sasuke le arriva da dietro pronto ad infilzarla (esattamente ciò che lei brama).

Fonte: Naruto 680