Per chi non lo avesse capito ho amato, visceralmente e sessualmente, in tutti i modi in cui si può amare, il capitolo 682 e più in generale l’arrivo di Kaguya. Se credete che stia esagerando vi convincerò immediatamente del contrario e anche voi li amerete e perdonerete all’istante tutti gli errori di Kishimoto e tutta la merda dell’ultimo centinaio di capitoli, reputandolo uno dei più grandi mangaka di tutti i tempi.
Va bene, adesso forse sto esagerando, ma procediamo con ordine. A me francamente Madara non piaceva per nulla come nemico, e di Obito non ne parlo nemmeno, avendolo da sempre reputato un bamboccio buono a nulla e avendo sperato fino all’ultimissimo minuto, contro ogni evidenza, che Tobi non fosse lui ma chiunque altri… Francamente credo che Kishimoto stesso si fosse impelagato in una storia fin troppo complicata con loro due, in particolare per quello che riguarda il loro passato ed i loro obiettivi (tant’è che erano davvero poco credibili).
Aver introdotto Kaguya, per quanto sia una trovata da Zona Cesarini, ha in un certo senso permesso il riavvio del manga togliendo di mezzo tutto quello che non andava bene, come per esempio l’inutile ed inefficiente Alleanza Ninja e Hinata. Inoltre Kaguya è un nemico veramente figo, oltre che la personificazione di tutta la misoginia kishimotesca, ma su questo torneremo in un altro momento.
Per adesso voglio soffermarmi sui 7 motivi per cui dobbiamo amare ed idolatrare Kaguya al pari di Bast, sperando che indica una festa anche per le altre divinità evitando che Ra blocchi i commerci e Osiride faccia inaridire i raccolti.
1. Kaguya è una peccatrice e non una fottuta sfigata
Madara era il perfettino della situazione che voleva salvare il mondo come solo lui aveva capito che doveva essere fatto. Un personaggio piatto e monocromatico il cui unico scopo erano la guerra e la salvezza del mondo, due cose in opposizione tra loro al punto da renderlo semplicemente ridicolo ed incredibile (nel senso più letterale del termine). Obito dal canto suo era uno sfigato morto-di-figa, che stava lì a sprizzare isteria da tutti i pori solo perché la ragazzina di cui era infatuato era morta senza che lui potesse chiavarla. Mettere ulteriormente in evidenza quanto fossero noiosi ed assolutamente incomparabili con nemici del calibro di Orochimaru, equivarrebbe a sparare sulla Croce Rossa.

Kaguya riporta in auge un nemico tale e quale per sua scelta. Lei era una principessa che voleva vincere la guerra e c’era sto frutto che nessuno si azzardava a mangiare, ma come si sa chi non risica non rosica, e quindi lei ha ben pensato di mangiarselo per vedere che sarebbe successo. Et voilà! Tutti i poteri dell’Universo sono confluiti in lei, un po’ stile in Skeletor, e lei ha potuto vincere la guerra. Lei ha fatto la cosa più bella e umana che si potesse fare: ha provato qualcosa che era proibito!
2. Kaguya ha fregato tutti con Zetsu-nero
Col senno di poi possiamo dire che tutti quanti siano stati fregati da Kaguya, tramite il-di-lei-figlio-Zetsu-nero (e non chiediamoci con chi abbia copulato per dargli vita… O forse si tratta di un’inedita partenogenesi umana, in cui le donne finalmente possono riprodursi senza l’intervento dell’uomo). Da Madara ad Obito, da Pain ad Itachi, a modo suo tutti i nemici della serie (eccetto Orochimaru) hanno agito con l’unico scopo di realizzare il suo ingegnoso, quanto complicato, piano di resurrezione!
3. Kaguya non è una frigida guerra-dipendente asessuata
Ancora una volta, fino ad ora, l’unico nemico a salvarsi dal punti di vista sessuale era Orochimaru. Pensateci bene: la sessualità, che ci piaccia o meno, è al centro della vita di ognuno di noi e a modo suo determina in maniera irrevocabile le nostre scelte. E non sto parlando dell’atto sessuale in se, ma proprio della passione erotica, del desiderio del prossimo, dell’interesse di unirsi a qualcun’altro. Questo ad Orosaiwa certamente non mancava, ma tolto lui ci rimanevano: Madara che pensava solo a fare la guerra a Hashirama, Obito che sublimava le sue impotenze sessuali in un amore platonico per Rin (lasciatemi dire che questo è il genere di amore più perverso, ipocrita e malato che ci sia), Pain che… beh si intratteneva con i suoi cloni probabilmente, Itachi che l’unica emozione che abbia mai mostrato era per gli occhi del fratello (stendiamo un velo pietoso) e Danzo che…. beh chi mai avrebbe potuto attrarre con quel sensuale corpo-argo che si era fatto?

Kaguya invece ha avuto dei figli e non manca di lasciarsi distrarre da una trivialità come la harem no jutsu di Naruto.
4. Kaguya può teletrasportarsi
L’unico potere divertente che aveva Tobi-Obito era il teletrasporto. Il potersi togliere di mezzo a piacere ed andare in un altra dimensione. Kaguya è migliore anche in questo: lei può attraversare infiniti mondi, non solo sparire e ricomparire nel medesimo universo. Questo potere la rende virtualmente invincibile, dal momento che le basterebbe abbandonare il campo di battaglia nel momento di difficoltà per ritornarvi quando è più opportuno. Nello specifico, ora che ha diviso Naruto e Sasuke, sarebbe sufficiente che li lasciasse morire di fame e di stenti in mezzo ai ghiacci o al deserto e la storia si concluderebbe lì.

Kuku, piccola sorpresa alle spalle!
5. Kaguya ha creato interi mondi… o almeno li controlla
Nel capitolo 670 l’Uber-Dio-Hagoromo racconta a Naruto come Kaguya, dopo aver mangiato il frutto-proibito dell’alber-casa-Juubi, ottenne il potere per prendere il controllo su tutta quella terra. Mentre lo dice noi la vediamo su una specie di terrazzino (sarà mica quello di uno dei suoi castelli?) che scatena la forza degli elementi sulla terra circostante (nello specifico una specie di tempesta di fulmini). A questo si aggiunge il fatto che per il momento abbiamo visto altri 3 mondi in cui ha trasportato i nostri eroi: uno di fuoco, uno di ghiaccio ed un deserto. Questa serie di indizi apre la possibilità a numerose ipotesi, tutte piuttosto fighe (perché Kaguya è figa a prescindere):
- Con i nuovi poteri ottenuti Kaguya potrebbe essersi spostata anche in altri mondi e averli conquistati e distrutti, per questo le potrebbe servire creare un esercito di Zetsu-bianchi e furono proprio i suoi figli a fermarla dal proseguire
- Kaguya potrebbe essere un’entità superiore che ha viaggiato tra i mondi, acquisendo via via nuovi poteri e distruggendo i mondi in cui arrivava
Inoltre il controllo che lei ha su questi mondi è esteso alla loro stessa natura, tanto che i ghiacci strizzano Naruto come una spugna lasciandolo bloccato lì.

6. Kaguya ha dei simpatici castelli
Per il momento abbiamo visto tre mondi, diversi da quello attuale, due castelli ed un balconcino.

Personalmente questa cosa da videogioco mi diverte moltissimo, se non altro perché aggiunge un po’ di mistero attorno a Kaguya ed ai suoi mondi. C’è anche da ricordare che il capitolo 679 si era aperto con questa copertina.

Dove Sakura sembra indicare che la direzione da prendere è verso il castello, anziché star lì a perdere tempo a fare altro. Che la cosa abbia a che vedere proprio con la soluzione della battaglia con Kaguya?
7. Kaguya è malvagia perché sì
Finalmente sembrano finiti i nemici che erano tali in quanto stavano cercando di salvare il mondo, ma secondo un loro modo di vedere le cose. Kaguya rivuole ciò che si è separato da lei, punto. Non lo fa perché crede di salvare il mondo o menate simili. Lei rivuole il suo potere e basta. Vuole creare un esercito, vuole fare altre cose, ma non ci viene a raccontare che sta tentando di salvare il mondo.
Nello specifico questo la fa assomigliare molto a L-sama, che voleva distruggere l’universo per ricongiungerlo a se stessa, dopo che da lei si era staccato durante il suo sonno.

Naruto in pillole – Capitolo 654
Cedo o non cedo? Cedo o non cedo?! Dio-Obito afferra Naruto per il collo e lo strozza come una gallina: “Pensavi davvero che avrei ceduto alle tue stupide tentazioni!?!”
Mentre proseguono i Giochi-Ninja Senza Frontiere (vince la squadra che tira a se più bijuu), si scatena il tornando Masashi, una perturbazione all’insegna del “o ti converti o non ti resta che convertirti”. Dio-Obito è investito da una fitta pioggia di ricordi della sua amata Rin, poi del maestro, poi una sassaiola di nostalgia lo travolge: lui che arrivava tardi agli allenamenti, la squadra sempre ad attendere lui. Rin-jubizzata-Sadako lo distrae con un vampiresco vieni-da-meeee, una frazione di secondo, l’emivita dell’unbinilio, ma sufficiente perché Naruto gli afferri la mano. Obito precipita depauperato di ogni Juubi-potere: “Il buco… cosa riempirà quel buco… volevo solo riempire quel buco!”
Oh Obito, che tenero. Pensavi davvero di resistere al destino-Kishimoto?
Naruto e Sasuke escono dal SasuNaru-zord, Madara e Hashirama sono a prendere un tè ad Altro Luogo, i ninja, i kage e gli zombikage, possono riprendere fiato, dopo uno sforzo da cagatoio per il tiro alla chakra-fune! Faticosi ‘sti giochi, speriamo non siano istituiti a regola il primo maggio, nel culto della personalità di Naru(to)-Sasu(ke).
Il demonio-Kishimoto non manca di tirare affondi ai non-appassionati della sua coppia preferita: Sakura era una parte del Team 7? Lo pensavi davvero fragola-rosa? Povera illusa, eri lì a tirare la fune come Sai, Shikamaru, Kiba, Gaara, Ten-ten, Rock Lee, Choji, Hinata ed altri. Ah sì, anche Hinata era lì, affianco alla fragola-rosa, morta per il suo Naruto-kun ♥ che invece era affiancato da Sasuke. ♠
Fonte: Naruto 654
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