Capitoli 173 e 174. Sasuke si risveglia e nella sua testa frullano due idee: Naruto ed Itachi. Ripensa a Naruto che anche durante gli esami aveva salvato Sakura, che si è scagliato contro Itachi, mentre lui è caduto a terra come un bambino impotente (su Sasuke, non c’è bisogno di essere così duri con se stessi, si fa quello che si può!) e più ci pensa e più lo assale la rabbia.
Ma rabbia per che cosa esattamente? Lo vedremo più avanti, intanto si sfoga sulla fragola-rosa-Sakura (onestamente in queste vignette mi dispiace moltissimo per lei), scaraventando a terra il piatto di mele che gli aveva preparato e poi vede arrivare Naruto.
“Combatti con me… ora…” Dice Sasuke appena lo vede. Come-cosa? Caro Sasuke ma ti sembra una cosa da dire ad un altro ragazzo mentre stai a letto? Ci permetti di dirti che suona tutt’altro? Vabbe’, Naruto lì per lì resta un po’ di stucco ma poi accetta! Magari, lui non aspettava altro! Parliamo del combattimento naturalmente. Kishimoto fa appena in tempo a chiarire che lo scontro avviene perché Sasuke è spinto dal suo senso di inferiorità che i due se ne danno di santa ragione.
“Seguimi…” fa Sasuke rivolto a Naruto, che gli viene appresso salendo in terrazza e pensando: “Questa emozione, questa eccittazione… Anch’io voglio combatterti… Questo tremore che provo…”
Sasuke: “Che c’è di divertente?!”
Naruto: “Divertente? No. Sono sovreccitato… al pensiero di (s)batterti.” (mica ce l’avrai duro Narutello? Sarebbe oltremodo sconveniente)
E a Sasuke viene in mente Itachi, la cui missione è prendere Naruto.
Sasuke: “Che cosa hai detto? Smettila di blaterare scemenze, perdente!”
Naruto: “Non sono più il perdente che conoscevi. Sono cambiato!”
E di nuovo è Itachi a farsi strada nella mente di Sasuke: “Tu non mi interessi neanche un po’, stavolta!”
Sasuke: “Idiota che non sei altro, perché sei così pieno di te stesso?”
Naruto: “Perché ti scaldi tanto? Non è da te! Che succede? Hai paura ora che mi hai sfidato, eh Sasuke?”
Sasuke: “Tappati la bocca e combatti!”
Naruto: “Prima di cominciare farai meglio a metterti il coprifronte!”
Sasuke: “Non ho bisogno di qualcosa di simile!”
Naruto: “Fallo!”
Sasuke: “Non mi sfiorerai manco con un dito!” (si indica la fronte)
Naruto: “No! Intendo che questo è il simbolo che combattiamo entrambi come ninja della Foglia!” (emmangiala ‘sta foglia Sasuke!)
Sasuke: “E’ per questo che dico che sei pieno di te stesso! Credi davvero di essere un mio pari?!” (leggasi: non vorrai mica stare sopra, spero?!)
Naruto: “Certo che lo penso! Infatti non ho mai pensato di essere un tuo subordinato, neanche una volta!” (ahia, non si può stare sopra contemporaneamente Naruto…)
Sasuke: “Mi fai uscire dai gangheri!”
Naruto: “E’ per questo che sei ancora debole… Sasuke-chan!” (Naruto!!! Ma perché l’hai detto? Sarai mica masochista, eh?)
E poi botte, come se non esistesse un domani.
A separarli è Kakashi e Sasuke dopo si renderà conto che il colpo di Naruto sarebbe stato micidiale. Più tardi, da solo su un tetto, si chiederà quanto mai forte sia diventato l’amico.
Adesso ricapitoliamo un po’: non vi è sembrato di leggere un dialogo tra sordi? Ci sono praticamente Naruto e Sasuke e le loro rispettive visioni del mondo che si scontrano, ed è curioso che ciascuno dei due sottovaluti l’importanza che ha per l’altro.
Naruto non percepisce affatto il dramma dell’arrivo di Itachi e non pensa neanche lontanamente che Sasuke possa preoccuparsi per lui, anzi considera Sasuke come una persona che ancora lo deve riconoscere, almeno quanto fa lui nei suoi confronti.
Sasuke dal canto suo sembra vedere un proprio ruolo accanto a Naruto solo in quanto compagno di squadra più forte, in grado di difenderlo e del quale lui possa aver bisogno (ricordiamoci i loro allenamenti e come Sasukkia si prodighi per aiutarlo, sempre tacitamente).
Pare di avere a che fare con due pere cotte innamorate che squillano: “chissà se lui sa che io esisto?!”
Chiaramente il loro scontro verbale non fa che peggiorare la cosa (Kishimoto, per l’abilità che ci hai messo qui hai tutta la mia stima, anche se il capitolo 616 fa cagare). Anzitutto Sasuke fraintende l’eccitazione di Naruto, sentendosi quasi deriso, il che non fa che acuire il suo senso di inferiorità e lo porta ad inveire contro l’altro. Notiamo però che nel frattempo gli torna in mente Itachi, che vuole Naruto, ma non perché sappia che questi sia più forte di lui (e come potrebbe), ma perché è la sua missione e Sasuke è troppo debole (lo dice Itachi) e non può farci nulla contro, non può impedire che il fratello si prenda l’unico legame forte che gli è rimasto, che Itachi prenda Naruto come si è preso i suoi genitori.
Naturalmente Naruto tutte queste cose le ignora e vuole solo dimostrare a Sasuke che non è una schiappa, che è forte quanto lui, degno di lui (che forse non dovrebbe vergognarsi ad averlo al suo fianco). Vuole un riconoscimento da lui ed ecco allora la storia del coprifronte, che Sasuke invece percepisce come insignificante, quasi a voler ribadire che non è la Foglia che li unisce e che anzi, è proprio triste se Naruto non vede nessun’altro legame e voglia ridurre il loro scontro ad un banale combattimento tra ninja di Konoha.
E così nella totale incomprensione si scatena il loro conflitto, senza che nessuno dei due abbia detto veramente quello che pensa.
20 gennaio 2013 at 16:11
Magari questa è un opinione personale del tutto priva di fondamento, ma ho sempre pensato che nella decisione di Sasuke di lasciare Konoha un peso sia stato giocato anche dall’essersi reso conto che Naruto era ormai diventato forte, quanto se non più di lui.
Come scrivi, è come se l’Uchiha non vedesse per sè altro ruolo accanto a Naruto se non quello di compagno più forte, il modello da inseguire, in una sorta di ribaltamento dei ruoli, in quello che era stato un tempo il suo rapporto con Itachi; perdendo tale prerogativa, che ne sarebbe stato di lui? Avrebbe continuato ad essere importante per Naruto, o sarebbe stato lasciato indietro ancor una volta, come sempre era accaduto con Itachi?
1 febbraio 2013 at 16:01
[…] Ancora più interessante, chi l’avrebbe detto che a Sasukkia in realtà piace stare sotto. […]
24 febbraio 2013 at 01:24
[…] Naruto. E poi Sasuke si scontra col fratello e si rende conto di non poter difendere nessuno, tanto meno Naruto, e decide di fuggire via, di andare da Orochimaru per chiedergli altro potere, di rompere tutti i […]
26 febbraio 2013 at 00:13
[…] su Naruto (o forse dovremmo dire sul SasuNaru) direttamente dal mondo anglosassone. Ricordate i capitoli 173 e 174? Nella trasposizione anime, parliamo dell’episodio 107, qualcuno si è divertito a […]
25 Maggio 2013 at 20:24
[…] fare…” e “pensa con molta attenzione su che cosa potresti fare per lui” (ma Sasuke in merito ha già le idee chiare), il Raikage che osserva come “chinare la testa e pregare per la salvezza di un criminale, […]
1 giugno 2013 at 02:50
[…] Poi vedendo che forse ha esagerato si spiega meglio: “Te l’ho già detto Sakura, io sono un vendicatore, questi per me non sono degli esami per diventare Chuunin, io sono qui solo per vedere quanto sono forte e combattere altri lottatori più forti di me!” Interviene Naruto che si mette dalla parte della povera Sakura che era solo preoccupata per lui (lo fai per difendere Sakura, o perché cosenti con lei?), mentre Sasuke ribatte: “Voglio combattere anche te!“ […]
3 settembre 2013 at 12:53
[…] ha modo di mostrare che sia pronto al sacrificio quasi inconsciamente per il biondino, che riconosce come un rivale e col quale ha avuto modo di stringere un vero rapporto di amicizia, tanto da non esitare un […]
27 settembre 2013 at 21:43
[…] lasciato Konoha, in realtà è anche la conseguenza del fatto che egli si vede tutto ad un tratto più debole di Naruto e a mio avviso anche meno importante. Tanto che Sasuke sembra quasi irritato dal fatto che a Naruto interessi solo Sakura, mentre della […]
4 ottobre 2013 at 08:11
[…] e Naruto erano solo due rivali, e forse di dirgli tutto quello che avrebbe voluto o potuto dire e che le azioni non erano bastate a rappresentare. Questo spiegherebbe perché è proprio quella foto a spezzarsi, esattamente sul cipiglio […]
24 giugno 2014 at 04:32
[…] capace di ricambiare il medesimo sentimento, ed anzi sembrava innamorato piuttosto di Sakura, riducendo il loro rapporto ad una mera rivalità tra ninja di Konoha (di conseguenza lui che ci stava a fare, ancora lì? Tanto valeva dedicarsi alla vendetta). Questo […]
23 settembre 2014 at 20:10
[…] Per molti questo è il capitolo che sancisce la definitiva separazione tra Naruto e Sasuke, con l’inconfutabile prova che il secondo voglia uccidere deliberatamente il primo. Ovviamente sono di parere contrario. Anzitutto, per riprendere la mia ormai ben nota tesi, è curioso come Sasuke sembri stupirsi del fatto che ci sia anche Naruto, che lo stia ancora pensando e cercando, a riprova del fatto che lui aveva completamente frainteso (o semplicemente non inteso affatto) i sentimento del compagno. Poi pare immediatamente avere il bisogno di mettersi in bella mostra, evidenziando che lo avessero rimpiazzato con quel patetico Sai: per la serie, ero meglio io, no? Non che Naruto fosse di parere contrario, anzi, ma l’Uchiha sembra volerlo ribadire anche con il suo successivo attacco, dando prova di tutta la sua forza, probabilmente solo al compagno, del quale si era sentito tutto ad un tratto inferiore (la storia dello scontro in ospedale, per intendersi). […]
15 novembre 2014 at 03:43
[…] quale però sembra voler ridurre il tutto ad una mera questione di rivalità tra ninja di Konoha (capitolo 173, 174). In più Naruto dice di essere innamorato di Sakura, anche se paradossalmente sembra più […]
4 novembre 2015 at 03:07
[…] averle detto che è noiosa a ripetizione, dopo averla abbandonata alle cure di un cane, averla aggredita verbalmente, abbandonata sul ciglio della strada, ignorata e cercato di uccidere più e più volte, dopo aver […]
19 ottobre 2017 at 02:09
[…] così allo scontro tra i due sul tetto, il momento che crea la prima e vera rottura tra i due, perché Sasuke si convince di non essere […]