Se questo vuol dire essere saggi…

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Capitolo 237. Naruto si risveglia in ospedale con un solo pensiero in mente: “non c’è tempo”. Deve correre a salvare Sasuke, che ormai è finito tra le grinfie di Orochimaru. Ad un tratto, accanto alla sua finestra, compare Jiraiya che lo informa sugli ultimi avvenimenti, compreso il fatto che Orochimaru non potrà reincarnarsi nel corpo di Sasuke prima di tre anni da allora, perché la tecnica permette di farlo solo una volta ogni tanto. Inoltre l’Akatsuki è sulle loro tracce e Naruto non è un “ragazzino qualsiasi”, dal momento che al suo interno custodisce Kyuubi. Inseguendo Sasuke, dunque, rischia di mettere a repentaglio non solo la propria vita, ma anche l’incolumità di quelli che lo circondano e tutto questo per cosa? Per qualcuno che ha deciso di sua spontanea volontà di recarsi da Orochimaru? Jiraiya si ricorda di quando loro erano giovani e di come Orochimaru si fosse allontanato da lui, apostrofandolo come uno sciocco di corte vedute.

“Gli amici non si feriscono l’un l’altro” osserva Jiraiya e poi aggiunge: “Presto o tardi dovrai accettarlo. Non soffrirci più… Dimenticalo, toglilo dalla tua testa… Non si tratta solo di jutsu e potere. In quanto shinobi dobbiamo giudicare opportunamente e scegliere di conseguenza. Se vuoi vivere come uno shinobi devi essere saggio. Se invece sarai uno sciocco, il tuo sarà un mondo di sofferenza. Questa è la verità.”

“Capisco…” ribatte Naruto: “Ma se essere saggi implica questo… Preferisco vivere come uno sciocco.”

Questo capitolo, oltre che riconfermare la natura ossessiva dei sentimenti di Naruto nei confronti di Sasuke (per la serie: contro ogni evidenza), seppur di amicizia vogliamo continuare a parlare, dimostra anche una più profonda consapevolezza di Naruto a tal proposito, laddove avviene con Jiraiya il seguente scambio di battute:

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Naruto: “Forse per te non significherà nulla, ma per me lui è un amico!”

Jiraiya: “Gli amici feriscono i propri compagni? Guarda in che stato ti trovi.”

Naruto: “Questo… Questo è…”

Pare quasi che Naruto lo chiami amico giusto per abitudine, perché l’amicizia, in fin dei conti, per lui che ha sempre vissuto solo, ha un significato più profondo di quanto non lo abbia per gli altri, tanto che sembra quasi rendersi conto di aver bisogno di un nuovo termine per definire meglio il loro rapporto presso gli altri. Fraternità? O che questo sia amore, Narutello?

Erga omnes


17 responses to “Se questo vuol dire essere saggi…

  • Lucia I love you

    Bei tempi. La trama aveva un senso e avevamo perdonato a Kishimoto la storia dei tre anni (forzatissima).

  • Otogakure

    È amore, è amore…u.u

  • Cho

    Come dire che gli amici non si feriscono l’un l’altro ma gli amanti sì? o_O

  • Orochimaru santo subito

    Uscendo dallo scherzoso e osservando l’amicizia da un punto di vista più ‘serio’, Sasuke è ciò che Naruto “poteva essere” (orfano, con una grande rabbia in corpo e istinto di vendetta). Sarebbe bastato per lui fare un passo appena più a destra o sinistra per diventare come Sasuke, affascinato da “lato oscuro”.

    Pensando alle mie amicizie adolescenziali (ormai molti anni fa) ed a chi si è “lasciato andare”, mi accorgo -e come me, immagino molti se non tutti quelli che hanno ormai passato da tempo certe esperienze e fasi di vita- quanto sia facile rendersi conto che è bastato proprio solo un pelo (come cantava Ligabue). Ma ciò significa anche un’altra cosa: se non si cade nel “lato oscuro”, in gran parte è fortuna e caso. Al che viene una sorta di senso di colpa verso gli amici che “non ce l’hanno fatta”, perché cresce l’idea -illusoria, spesso- di non aver fatto nulla per aiutare l’amico o gli amici che invece hanno fatto un percorso completamente autodistruttivo.

    • hanayaoi

      Secondo me l’interpretazione che dai del punto di vista di Naruto è più che corretta, e lo stesso protagonista l’ha detto chiaro e tondo che lui e Sasuke avrebbero potuto facilmente essere l’uno al posto dell’altro.
      Come avevo scritto anche in un’altra occasione, credo che in un certo senso la stessa parabola di Obito voglia rafforzare questo concetto: lui, così simile a Naruto, alla fine ha scelto l’oscurità.

  • Tsuki no Sasuke

    bello l’ultimo commento, complimenti. riassume un po’ la filosofia dell’amicizia presente in Naruto da un punto di vista reale. very yea! comunque per dirla tutta non sarebbe così strano alla fine del manga vedere Naruto e Sasuke che si danno il bacio di fine capitolo 😀 e Sakura con Hinata(scherzo, non linciatemi) però ripensando al capitolo… io mi sono riguardato la prima serie da poco e sinceramente non riconosco neanche più lo stesso manga e non dico per la solita critica, ma perché proprio anche i personaggi, il desine, le frasi e le espressioni dei personaggi… è tutto completamente e radicalmente mutato. peccato, perché guardare una puntata come quella del combattimento tra Neji e Naruto(agli esami dei chunin) e un combattimento della guerra, e stò parlando di Anime,… io bo 😀

    per la loro amicizia l’ho sempre vista confllittuale. però Sasuke l’ha detto… anch’io l’ho sentito quel legame(non ricordo in che occasione), ma l’ha detto. speravo che il loro rapporto ruotasse un po’ di più intorno a questa frase, ovvero al fatto che Sasuke, celato dietro la maschera della testa di ca**o, nascosto alle spalle del suo eccitante lato oscuro, ci tenesse a Naruto. diciamo che si è perza nel nulla e questo mi ha dispiaciuto parecchio. va be che l’ha solo pensato, ma Kishi avrebbe anche potuto anche evitarla se poi doveva far andare così le cose. io qualche anno fà credevo che la storia fosse semplicemente incentrata sul ritrovo di Sasuke e sullo sventare dei piani di Akatsuki. purtroppo si sono infilate mille altre esagerate storielle nel mezzo che mi hanno fatto drizzare i peli del… sotto ascella, credo che sia così ance per voi… o sbaglio?

    • hanayaoi

      Concordo con te su come con il passare del tempo Kishimoto abbia quasi sommerso uno dei punti centrali della narrazione, ossia il legame Naruto/Sasuke, sotto un cumulo di sottotrame.

      E’ come se da un certo punto di vista l’avesse ridotto all’osso, fossilizzandolo in uno schematismo per cui da una parte abbiamo Naruto, che contro tutto e tutti è fermamente deciso a salvare l’amico dall’oscurità, pronto a subire ed umiliarsi per lui, e dall’altra Sasuke, che ci viene presentato come completamente sordo e cieco ad ogni richiamo, perché questa sua indifferenza carichi ancor più di pathos il dolore di Naruto.

      Sapete come la penso sul finale di Naruto: l'”eroe” “vincerà” su tutti i fronti, quindi riporterà anche indietro Sasuke, dopo l’immancabile vero ravvedimento e magari espiazione. La cosa più probabile è che questo processo sarà comunque spiegato alla luce del legame tra i due, che “improvvisamente” tornerà a non essere più a senso unico, ma per come la vedo io c’è rischio che suoni forzato, proprio per il precedente appiattimento del personaggio di Sasuke.

      Qualche capitolo fa ecco che, dopo averlo più volte rinnegato nei precedenti incontri, Sasuke richiama alla mente il suo legame con Naruto, e l’impressione è che quindi questo sia qualcosa che ancora sente, e che non è riuscito a spezzare, anche se ribadisce che lo farà (la motivazione rimane però fumosa…).

  • Razgriz Blaze

    allora…alla fine naruto era diverso da altri manga tipo one piece qui la trama non è mai stata incentrata su un punto centrale (se ce è il sogno di naruto di diventare hokage) ma specie la prima parte era bella perche faceva vedere la crescita dei personaggi…ho capito che stava prendendo una brutta piega dopo la saga di gaara e con l entrata in scena del rasen shuriken…ennesima evoluzione del rasengan…non è possibile che usino sempre le stesse mosse…a differenza dell’inizio dove era una continua evoluzione…questo è per i combattimenti..
    Dal punto di vista emotivo anche li molto da rivedere la prima parte era un continuo scoprire di sentimenti il combattimento contro neji secondo me uno dei migliori di tutto il manga come emotività e anche come combattimento vero e proprio a mio dire (forse secondo solo a quello di pain ma perche i personaggi sono più maturi ) per il resto dopo la saga di pain sinceramente non sapevo che piega potesse prendere il manga il pericolo guerra sembrava scongiurato poi la svolta… non so se negativa o positiva …pero ti dico..io ho riletto il manga dall’inizio e preso tutto d’un fiato anche la guerra non è male…forse abbiamo bisogno di tempo per digerirla

    • Jira

      Approvo, il bello di questo manga è propio come è capace di narrare la storia raccontandoci di tutti i personaggi al suo interno… e non è roba da poco.
      Cioè per me chi si fissa solo con il rapporto che ce tra Naruto e Sasuke non si gusta nemmeno il manga ragazzi… io adoro le “sottostorie” come le chiamate voi, mi piacciono i “filler” come li definiscono molti solo perchè vogliono vedere come và avanti la storia NaruSuke e non accettano i racconti ke interrompono la trama attuale senza rendersi conto ke la arricchiscono.. che poi non sono “filler” , è un termine molto abusato su questo manga. I filler li trovati nell’anime, fate ben attenzione.
      Io apprezzo come si tenta di dare un carattere, una storia ma sopratutto un emotività ai personaggi…primari e secondari che siano !
      Ci sono persone che si lamentano che i personaggi non sono ben sviluppati come nella prima serie, però ce anche gente, come quella qui sopra, che commenta, che vogliono vedere solo come si svolgono le vicende tra Naruto e Sasuke… e stò Kishimoto che deve fare ? è ovvio che si trova in difficolta a questo punto.. io spero che non abbia mai ascoltato nessuno e non abbia sviluppato la storia per il fanservice ma l’abbia continuata come doveva andare, secondo la sua testa.
      Io comunque, personalmente, sono per prima preferenza, adoro come sviluppava i pg nella prima serie perchè apprezzo l’intera opera, mi piace un casino come tenta di dare un cuore anche ai nemici e tenta di raccontare la storia anche dei personaggi secondari, come abbiamo visto raccontare la storia di Negato, Konan e Yahiko, narrata da Jiraiya prima di affrontare Pain..
      Apprezzo come riesce a dare rancore ,rabbia e amore visibili anche ai personaggi che sembrano più terribili…ma l’abbiamo visto fare anche con Gaara, dai cazzo, chi non si è commosso alla fine della battaglia di Naruto contro Gaara !? se non ci fossero state le “sottostorie” avremmo goduto di tutto questo..?
      Poi ovvio ragazzi che cerca di non rubare troppo spazio alla trama, la narrazione ha iniziato a correre nello Shippuden e le “sottostorie” sono state sempre più brevi, quindi da questo punto di vista non ci si dovrebbe lamentare.
      Vabbè ho scritto un botto però ci tenevo, non fissatevi di come si svolgono le vicende Narusuke, non vi godete nemmeno il manga…

      • Razgriz Blaze

        Concordo poi ti dico la verità l ultimamente nel anime avevano fatto due tre filler non maligni (il problema dell’anime e che si dilunga troppo) per il resto adoro le sottostorie come le chiami tu…esempio il mio personaggio preferito è shikamaru…quando ce stata la morte di asuma e la trama si è spostata un po su di loro ero felicissimo…perche finalmente si da spazio ad altri personaggi…ad esempio la morte di neji mi dispiace che in questo casino sia passata in secondo piano(giustamente ce una guerra) pero è un personaggio che poteva essere molto sviluppato e analizzato..specie il suo cambio di visuale…
        Poi ovviamente c’è la storia di amicizia(chiamamola cosi) morbosa tra naruto e sasuke che è un po il tema di shippuden e che quindi ci sia anche maggiore risalto a questa cosa è giustissimo cosi…ma poi ol bello e non rompersi i cosidetti con sto duo ma vedere altro…almeno a mio dire poi ovviamente son gusti

      • Jira

        Esatto, non è piaciuto a nessuno la morte di Neji ma evidentemente se l’hanno fatta andare così fa capire che narrazione si stà svolgendo sempre più velocemente e fa capire che questa è battaglia finale..e quindi non c’è tempo di guardarsi indietro per nessuno.
        Io mi auguro ke il manga continui anche dopo questa guerra..mi leggevo naruto ancor prima ke trasmettessero la serie in tv e quindi è da un sacco di anni ke lo seguo.
        Spero non finisca ora ma credo propio di si, visto con quale piede stà proseguendo.

  • Tsuki no Sasuke

    per rispondere a tutti(in particolar modo a Jira che dice di apprezzare i filler e le sottostorie…) anch’io apprezzo le trame secondarie, ma se non troppo intrecciate e incoerenti. siamo infilati in una nassa assurda, solo il fatto di aver fatto rinascere tutti alla fine per inventarsi mille tiritere con il maestro che ritrova gli allievi, gli scleri di nonna Chiyo(o come si scrive) resuscitata, Danzo(personaggio penoso e secondo me inutile, anche se si è cercato di approfondirlo…) un sacco di cose che non stò a elencare, tutte fatte per dilungare il manga e per avere più argomentazioni. è vero che i pezzi extra dell’anime come quello di Sora(che a me personalmente è piaciuto) non sono male, ma inventarsi cose incoerenti alla trama e del tutto discordanti dai temi principali è inutile e dispersivo. poi a me le storie del clan hiuga, di Gahara, di Itachi,… mi sono piaciute un casino, niente da dire. il rapporto Shikamaru-Asuma, il passato di Nagato, gli scleri di Jiraya, tutte cose fondamentalmente legate alla trama principale e molto interessanti da seguire. ma alcuni “episodi” stupidi e forzati hanno radicato nel manga un senso di allontanamento da tutto questo per arrivare, come state vedendo, a un’esagerazione del grande zio Tobia con le palle nere della morte o come si chiamano. c’erano anche prima momenti esagerati e ogni tanto forzati(tipo l’attesa di tre anni per Orochimaru per avere il corpo di Sasuke) però nel bel mezzo di momenti fantastici era accettabile. ora non c’è niente di positivo in questi capitoli, non mi puoi dire che le sotto trame(o cose inutili xD) ti possano essere piaciute più di tanto. poi ovviamente ognuno ha le proprie idee. in altri manga le trame s secondarie sono state organizzate meglio(non fo esempi). quì fino a quando si parla del combattimento Pain VS Konoa si parla di filler e aggiunte carine. da dopo in poi… no comment

    • Jira

      Si si, avevo lasciato anche io un commento su questo blog, da qualche parte, facendo notare che dopo la saga di Pain il manga se sfasciato un pò… e le sottostorie diventano un un mordi e fuggi di poca importanza. L’ultima “sottostoria” ke narra di Madara e Hashirama da piccoli è stata un pò deludente alla fine…io me la aspettavo un pò più lunghetta e meno scontata ): pensavo c’era una ragione speciale… xD invece non c’è…

  • sLunas

    Obito dice più o meno la stessa cosa, e quando non era ancora un cattivone invincibile si è addirittura cavato un occhio per donarlo all’amico Kakashi. Anche lui amava Kakashi?? no, amava Rin. Ma come Naruto dava una grande valore all’amicizia.

  • Tsuki no Sasuke

    se devo dire la verità non vedo Obito come il cattivo per eccellenza sapete? a me mi fa quasi pena. con la sua cattiveria forzata, il suo progetto sciocco, tutto campato in aria… non è assolutamente il cattivo più cattivo che si sia mai visto nel manga. Orochimaru era un vero antagonista, cattivo, ma sempre preoccupato del proprio tornaconto e chi se ne frega degli altri. Pain era un vero avversario, come lo erano Hidan e Kakuzu. Sasori(il miglior membro di Akatsuki dai….) ditemi se è anche solo lontanamente paragonabile alla stoltezza di Zio Obitobia!

  • Kishimoto e l’omosessualità | la Gazzetta di Konoha

    […] Orochimaru gli serve anche per stabilire un altro parallelismo, stavolta tra lui e Jiraiya da una parte e Naruto e Sasuke dall’altra, quando l’Eremita Pervertito spiega al nostro protagonista che lui si trovò in una situazione simile alla sua, quando dovette confrontarsi con Orochimaru e capire che non c’era verso di riportarlo indietro. Naruto per tutta risposta, ribatte che non ci pensa nemmeno a mollare Sasuke, anche se dovesse vivere come uno stupido. […]

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