Episodio 257 di Naruto Shippuden. Si tratta dell’ennesimo episodio filler, nel contesto di un qualche anniversario che durò per quattro settimane. L’episodio ripercorre l’infanzia dei membri del team 7 ed in particolare quella di Naruto. Nonostante si tratti di un filler, e se già non amo molto l’anime figuriamoci quest’ultimi, questo episodio merita un po’ di attenzione per un paio di curiosità.
Anzitutto dipinge la vita deprimente e triste del piccolo Naruto, che cerca in tutti i modi di farsi notare, ma poi deve far ritorno in una casa vuota, mentre la maggior parte della gente ce l’ha con lui per le sue birbonate. L’unica persona che viene ogni tanto a fargli visita è quella vecchia ciabatta di Sarutobi, che gli lascia i soldi per il mese prossimo sul tavolino, come si fa con le prostitute.
Per il resto la maggior parte della sua vita ruota attorno all’accademia, dove spopola tra tutti, ed in particolar modo tra le ragazze, quell’insopportabile pallone gonfiato di Sasuke.
Sasuke è anche uno dei suoi principali rivali e tutte le volte che hanno modo di scontrarsi Naruto ne esce sconfitto. Qui viene inserito, in modo estemporaneo, anche un evento del capitolo 538, quando Sasuke atterra Naruto in un combattimento, con gli occhi persi nel vuoto. Nell’anime viene aggiunto ulteriore pathos sasunaru-toso, tant’è che Naruto fissa gli occhi neri dell’Uchiha e pensa: “Accidenti! Anche lui… Quello sguardo è lo stesso identico con cui mi guardano tutti gli altri.”
Interessante come a Naruto venga da piangere, sentendosi tradito anche da lui come da tutti gli altri. In un certo senso quello che pensano gli altri sembra non avere nessuna importanza (ma d’altronde è quello che Naruto ribadirà in futuro fino allo sfinimento) e l’unico giudizio che conta è della persona che ha ispirato tutta la sua vita.
Ma poi lo guarda meglio e capisce che Sasuke ha come lo sguardo perso nel vuoto, come se stesse guardando altrove, come se in realtà i suoi obiettivi fossero altri ed in un certo senso questo lo risolleva. E poi arriva il pezzo forte (e comico) dell’episodio: Naruto che ogni mattina si sveglia ossessionato dall’idea di (s)battere Sasuke, fino ad arrivare a sognarselo la notte nella visione più figa ed idealizzata possibile.
Insomma Narutello, quando sogni il tuo “rivale” è così che lo vedi.
Fonte: Naruto Shippuden 257
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