Capitolo 296. Dopo che Orochimaru ha osato apostrofare Sasuke come il “suo”, Naruto perde il controllo e finisce col trasformarsi in un omuncolo-nero-simil-Kyuubi, seminando morte e devastazione tutto intorno a se. Kabuto osserva ammirato la trasformazione: “Guarda che roba… Immagino che debba voler salvare Sasuke disperatamente, per ridursi in questo modo”. Sakura riflette su come Naruto le aveva promesso che lo avrebbe riportato indietro a tutti i costi. Poi Kabuto aggiunge una perla rara: “In questo momento non è nemmeno cosciente…”
In poche parole il desiderio di Naruto di riportare indietro l’amico è talmente radicato da trovarsi nel suo inconscio e muoverlo anche quando è incosciente. Per dirla con Sasuke questa volta è il “suo corpo che si muove da solo“.
Fonte: Naruto 296
16 agosto 2016 at 10:03
Ammetto che questo passaggio del manga mi è sempre stato nel cuore per l’emozione che trasmette.
Kishimoto poteva usare diversi termini da far utilizzare a Orochimaru per dimostrare la fedeltà di Sasuke alla sua causa, invece ha preferito sfidare Naruto affermando che Sasuke era ‘suo’.
Questo momento pare tanto una lite tra adolescenti infatuate più che tra shinobi e Naruto reagisce con lampi di gelosia incontrollabili.
Altro che promessa a Sakura, qui esce tutto il suo desiderio e la passione per Sasukkia!! ❤
Grazie cara ^_^
17 agosto 2016 at 00:07
Oh quanti ricordi, mi viene voglia di rileggerlo daccapo.