Benché possiate sostenere il SasuNaru e immaginiate che non possa esserci niente di più lontano dai vostri desideri che vedere una novella romantica su Naruto e Hinata, The Last è sorprendentemente il primo tra tutti i film di Naruto che vi consiglierei di vedere! Assolutamente!
Ma cominciamo con la trama: a parte un lungo ed assolutamente inutile prologo sulla storia di Indra e Asura, che poi sfocia in quella tra Naruto e Sasuke (manco a farlo apposta la prima coppia del film sono proprio loro due, in un alone mitologico!) vediamo quand’è la prima volta che Hinata ha buttato gli occhi su Naruto, in una fredda giornata d’inverno in cui alcuni bulletti se la stavano prendendo con lei per i suoi “strani occhi”. Per difenderla Naruto tenta di evocare molteplici cloni di se stesso.
Come-cosa?! Ma questa non era una tecnica segreta contenuta dentro un rotolo proibito che Naruto rubò all’inizio del manga?! Quando mai poteva conoscere questa tecnica in quella occasione?! Il film non è manco partito e già iniziano le incongruenze, cominciamo bene. Un’opera come si suol dire ispirata (dal denaro).
Comunque sia da quel momento Hinata si convince che a Naruto serve uno scialle rosso-Folagra, identico a quello che gli viene strappato in quell’occasione dai bulli.
Torniamo al presente, quando Naruto, ormai vincitore, se ne va in giro per la città adorato ed idolatrato da tutti (specialmente dalle donne) mentre il nemico di turno comincia a fare i primi morti secondari, tra cui gente del clan Hyuga per una questione di occhi. Il consiglio dei 5 kage (ma i signori feudali che fine hanno fatto?) si accorge che la Luna si sta avvicinando alla Terra, come nelle peggiori mini-serie tedesche, e che dev’esserci un nuovo pericoloso nemico che trama contro l’Umanità.
Hinata invece è a casa sua a tessere il famigerato scialle rosso-Folagra che regalerà a Naruto alla prima occasione.
Ehi! Ma quelli sono due puppazzetti di Naruto e Sasuke, appoggiati spalla su spalla in casa di Hinata!!! Tra i disegnatori dev’esserci qualche fanatica SasuNaru infiltrata!
Comunque sia in città c’è anche Sakura, che non ha di meglio da fare che tessere trame convulse volte a rendere Sasuke definitivamente suo: e qual è la prima regola nelle guerre d’amore? Eliminare tutti i rivali. Quindi cerca Hinata e in tutti i modi possibili tenta di convincerla a provarci con Naruto, perché Naruto deve mettersi con lei e smetterla di insidiare il suo Sasuke!
Purtroppo per lei i suoi maldestri tentativi non producono alcun risultato, se non quello di scoraggiare ulteriormente la già abbastanza insulsa Hinata-chan ♠ e dare occasione a Naruto di dimostrare che per la ragazza non prova assolutamente niente, anzi reputa pure che lei sia “abbastanza forte da cavarsela da sola!” — proprio un atteggiamento da ragazzo innamorato. Infatti Sakura dev’essere quella che gli dice di andare a cercarla, perché magari si è offesa, finendo ella stessa a farle da cornacchia sulla spalla che la rassicura che la relazione sta andando a gonfie vele!
Hinata le chiede se ne sia sicura! “Ma certo! Credimi!” ribatte Sakura, grande esperta su come conquistare il cuore di un uomo.
A salvarci dal soffomitamento arriva il nemico che rapisce la sorellina di Hinata e cerca di rapire pure lei, in quanto interessatissimo al byakugan. Alle grida della ragazza e il frastuono del combattimento, nel cuore della notte in una città di ninja, nessuno muove un solo dito; anzi sono tutti barricati in casa sperando di non avere rogne. Naruto riesce a salvare Hinata, ma il nemico è fuggito ed ha sua sorella, mentre la Luna sta per schiantarsi sulla Terra. Kakashi–hokage convoca una squadra per una missione segretissima.
Devono scoprire che cosa stia succedendo e non hanno molto tempo. Poi affibbia a Shikamaru uno stargate sulla mano, identico a quello che ha anche lui. E’ piccolo ma sufficiente a far passare la lingua, così se Shikamaru tiene stretto il pene e Kakashi si lecca la mano, praticamente gli lecca il pene. Il ragazzo è così inorridito da questa idea, ordinata dal goliardico VI Hokage, che decide di coprire lo stargate con un bel guanto.
Comunque sia con questa scusa in gruppetto Naruto, Hinata, Sakura, Shikamaru e Sai, volano sugli uccelli-promiscui di quest’ultimo alla ricerca del famigerato nemico e passando da una grotta cadono vittima di un genjutsu che li fa precipitare in un sonno profondo.
Uhm, questa scena mi ricorda qualcosa, ma più intenso…
Poi comincia a succedere una cosa che dovrebbe essere romantica, ma che personalmente trovo solo raccapricciante: la sciarpa che stava tessendo Hinata-chan ♠ e che si è strappata, appare misteriosamente attorno al collo di quest’ultima e poi si allunga verso Naruto, cominciando ad avvolgerlo, come la lingua biforcuta di un serpente.
Niente di ciò che accade ha il minimo senso: anzitutto perché mai la sciarpa dovrebbe muoversi, a parte terrorizzarci mentre stringe Naruto in una morsa sempre più stretta? In secondo luogo perché solo Hinata e Naruto condividono il medesimo sogno? Sai, Sakura e Shikamaru no? E’ una questione di vicinanza? Se in prossimità di Naruto ci fosse stato Sai, avremmo avuto un’avventura tra i loro due peni? Inoltre Naruto ha la miracolosa opportunità di vedere le cose dalla prospettiva di Hinata, notando tutte le volte che lei lo aveva amato segretamente. Sembra quasi la pistola che Trillian recupera da Pensiero Profondo e che deve costringere gli uomini a vedere le cose dal punto di vista delle donne. Non poteva succedere il contrario? Per esempio Hinata che vedeva quanto Naruto fosse innamorato di Sakura (o più credibilmente di Sasuke)?
Comunque sia grazie a questo meraviglioso genjutsu Naruto, che fino ad un minuto fa non la cagava manco di striscio, si innamora perdutamente di Hinata! Siccome però l’evento è stato troppo rapido per lo spettatore, per non dire troppo incredibile, segue tutta una complicatissima parte in cui Naruto e Hinata si trovano nel posto più romantico concepibile per farci capire che si amano.
Dentro la Luna trovano infatti un intero mondo atavico e abbandonato, con una meravigliosa città in rovina, pervasa da un misterioso tramonto ed una provvidenziale brezza su paesaggi bucolici. Mentre i nostri eroi si muovono alla scoperta dei suoi misteri, hanno modo di scoprire anche se stessi.
Ehi, ma anche questa scena ci ricorda qualcosa…
Una bella gita in gondola a venezia no? Magari in una gondola-spaziale sul lago di Garda? Hm?
Inutile dire come tutto questo pezzo della trama sia assolutamente implausibile e così scontato da sembrare uscito da un romanzo d’appendice. Anzitutto per quale dannatissimo motivo Hinata doveva andare con il gruppo, visto che il nemico voleva proprio lei?! Naruto non aveva abbastanza poteri? Non c’era qualche altro Hyuga in grado di venire con loro? Nessun altro ninja aveva alcuna altra capacità visiva utile?! Se il nemico voleva lei non avrebbe potuto ucciderli mentre erano intrappolati nel genjutsu e rapirla? Non è un rischio troppo grande?
Inutile dire che tutte queste domande vengono accantonate, a favore di una forzatissima trama amorosa che deve vedere Naruto e Hinata nella massima situazione romantica concepibile, come se l’unico amore possibile fosse quello cliché da Romeo e Giulietta. Tant’è che per non farsi mancare il dramma, nel momento in cui si dichiarano il reciproco amore, Hinata viene rapita dal nostro beneamato nemico (o per essere più precisi, se ne va con lui, perché sa lei cosa deve fare! ♠) e Naruto sviene col chakra prosciugato. Si ritrovano entrambi simmetricamente assopiti…
…ma anche questo parallelismo ci ricorda qualcosa…
…oppure anche…
Segue una cervellotica battaglia, mentre Hinata ritrova la sorella e cerca di capire come distruggere il nemico. Quando viene raggiunta da Naruto si trovano di fronte ad una sfera che può assorbire il chakra di chi non ha il byakugan, quindi il suo chakra deve unirsi a quello di Naruto per riuscire a distruggerla, perché comunque da solo non è sufficiente essendo lei troppo debole. ♠
E anche questa cosa ci ricorda un’altra già accaduta prima…
Per non farci mancare nulla Naruto protegge Hinata…
…in modo già visto.
Nel mentre Sasuke fa da cammeo sulla Terra, mettendo in imbarazzo Kakashi per la sua totale incompetenza nel disintegrare un banalissimo meteorite: “Quando non c’è lui [Naruto] l’unica altra persona che può proteggere il Villaggio sono io!”
Detto questo se ne va, perché le star non devono mai presenziare troppo a lungo per non diventare banali.
Il gruppo di Naruto riesce infine a sconfiggere il nemico, dopo un improbabile combattimento sulla superficie lunare e delle assolutamente insulse discussioni tra i kage. Il mondo è salvo! Il mondo è salvo! Tutti quanti festeggiano: gli Ewoks ballano, si festeggia a Coruscant! Evviva! I nostri eroi ripartono verso la Terra e Naruto tira fuori finalmente i suoi poteri da Dio e sparando un raggio tipo onda energetica verso il cielo si trascina in alto fino a giungere tra le nuvole(??). Non avete capito? Non chiedetemi di rispiegarlo, vi prego. Fatto sta che grazie a questo miracolo lui e Hinata si trovano di fronte alla Luna e possono finalmente baciarsi in tutto il loro sempiterno amore.
Ma come ormai immaginerete anche questo tropo romantico è già stato utilizzato…
Nei titoli di coda seguono scene del matrimonio e di tutti quanti che si congratulano con i due novelli sposi; l’unico assente, come è facile immaginare, è il buon Sasuke, che certamente non avrebbe mai potuto partecipare a qualcosa di così scadente. Sakura invece si sente molto consolata dal fatto che se ce l’ha fatta quella sfigata antifemminista-uomo-dipendente-Hinata ♠ può farcela anche lei.
Ehi, ma quelle sono delle camelie, simbolo delle sofferenze vissute in nome dell’amore! Anche questo ci ricorda qualcosa…
A visione conclusa The Last, che vorrebbe celebrare il rapporto tra Naruto e Hinata, dall’inizio alla fine appare come il più maldestro e patetico tentativo di esautorare una relazione che è stata costruita in 698 capitoli di manga, per portare alla ribalta un intruglio partorito con l’unico scopo di fare soldi sull’ingenuità degli appassionati — ricalcando allo stesso tempo tutti i tropi e i processi romantici che quest’ultima relazione aveva.
Basti pensare che per l’occasione il chakra di Hinata stessa ha cambiato colore, diventando da azzurro a viola, come quello di Sasuke.
Se si considera poi che il tutto viene innescato da una storia di scambio di occhi, altro tema caro alla stirpe Uchiha, viene quasi da pensare che la trama fosse stata scritta per Naruto e Sasuke e poi ci sia stata infilata Hinata. Che senso ha questa cosa?
Quel che è peggio è che tutte le situazioni romantiche, che avrebbero dovuto farci capire il legame tra Naruto e Hinata (il NaruHina insomma), non solo avrebbero potuto applicarsi a chiunque altri (essendo fini al film stesso, senza alcun altro riferimento di reciprocità nel manga), ma sono già avvenute tempo addietro tra Naruto e Sasuke, venendo tra l’altro perfettamente riconosciute nel canone SasuNaru.
Inoltre, la cosa più patetica e becera in assoluto, è che questa relazione abbia il via con un genjutsu senza il quale niente sarebbe mai successo, perché Naruto non avrebbe mai preso il punto di vista di Hinata. Come a dire che si è infatuato di lei per un filtro d’amore… Inoltre, nonostante ciò, perché Naruto si è innamorato di lei? Perché ha visto che lei lo pensava e perché aveva scritto che avrebbe voluto passare l’ultima giornata della sua vita con lui?
Ancora una volta la relazione tra Naruto e Hinata è perfettamente unidirezionale, cioè costruita sul fatto che Hinata vuole Naruto e lui capisce che lei lo desidera così ardentemente che decide di “farla contenta”. Tant’è che gli autori stessi del film, rendendosene conto e non riuscendo a produrre nessun elemento aggiuntivo (anche perché non essendoci stato nel manga come potevano fare?) hanno dovuto imbastire questo teatrino amoroso facendoci capire che mettendo due ragazzi nel posto più romantico possibile probabilmente loro si innamoreranno.
Questo testimonia anche l’ipocrisia dei sostenitori del NaruHina (e in generale dei detrattori del SasuNaru), che in questo ridicolo maquillage riconoscono la prova definitiva dell’amore tra Naruto e Hinata, mentre le medesime scene (che qui sono state scopiazzate senza pudore) tra Naruto e Sasuke sono state interpretate sempre e solo come una grande amicizia . Qual’è allora la differenza? Che Naruto, nonostante tutti questi avvenimenti aggiuntivi, si innamora di Hinata senza conoscere niente di lei (e nemmeno lei dimostra di conoscere alcunché di lui), mentre di Sasuke conosce ogni singolo pensiero fino a riuscire a provare il suo stesso dolore.
Che, in fin dei conti, gli autori dello studio Pierrot (che ricordiamoci hanno dato vita ad altre sasunarutate) abbiano voluto farci capire qualcosa di più, con quel cameo SasuNaru dell’inizio?